Un viaggio fotografico nella periferia romana, tra memoria personale e denuncia civile.
Le mie immagini raccontano il degrado e la perdita di dignità di luoghi che un tempo erano vivi, riflesso di comunità che, pur tra difficoltà, custodivano decoro e appartenenza.
Oggi restano macerie urbane, abbandono e indifferenza.
Questo progetto non è solo critica alle istituzioni, ma un richiamo diretto ai cittadini: perché il cambiamento inizia dal basso.
Ritratto della Periferia Capitale vuole scuotere, ferire, aprire gli occhi.
Perché distogliere lo sguardo significa esserne complici.















